giovedì 6 luglio 2017

Cavaliere Contario 230 A.D. epoca di Alessandro Severo


Dall'epoca dei Severi la tipologia del soldato di una Ala di cavalleria (armato di corta lancia da urto, faretra di giavellotti, ampio scudo, spada e lorica di medie dimensioni) non è più la sola. Ad essa si aggiungono cavalieri più pesantemente protetti e dotati della lunga asta da urto da gestire a due mani, il Conto,  rendendo impossibile l'uso dello scudo.
Anche arcieri a cavallo con loriche medie o senza alcun tipo di protezione diventano piuttosto usuali.
In figura il cavaliere indossa una lorica di maglia di ferro a maniche lunghe caratterizzata dalla piastra pettorale riccamente decorata e da linee di maglia in bronzo a creare un disegno geometrico sulla maglia di ferro.
L'elmo è un modello di ferro dal coppo molto profondo e dal pomello centrale che regge la coda di crini di cavallo.
Protezioni di ferro alle gambe completano l'equipaggiamento.
Bandoliera, spada e cintura militare sono quelle tipiche dell'epoca.



Ecco un reperto archeologico che mostra una decoratissima piastra pettorale in un unico pezzo tipica delle maglie di ferro dell'epoca.




















Ecco il reperto archeologico ben conservato dell'elmo di ferro con inserti in bronzo raffigurato.















A sinistra la ricostruzione del reperto archeologico raffigurato.






























Ricostruzioni archeologiche delle bandoliere dell'epoca con l'ampio pomello rotondo al cui interno era agganciata la parte finale sottile proveniente dalla schiena.














La classica sella romana a quattro corni assolveva bene allo scopo di trattenere il cavaliere sia dal ribaltamento posteriore che dalla scivolata laterale a destra o sinistra e consentiva, non ostante la mancanza delle staffe che arriveranno secoli più tardi, l'uso di una lancia da urto.

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